Le abitudini alimentari giocano un ruolo fondamentale nel determinare il benessere del nostro organismo, influenzandolo sia positivamente che negativamente. Alcuni alimenti, a causa dei loro componenti interni, possono favorire l’insorgenza di determinate patologie, tra cui la glicemia alta. Si tratta di una condizione che non deve mai essere sottovalutata, indipendentemente dall’età della persona.
Glicemia alta: cosa comporta?
La glicemia alta è una condizione molto comune, generalmente legata all’incapacità dell’organismo di metabolizzare correttamente i carboidrati, spesso a causa di una produzione insufficiente di insulina. L’insulina è l’ormone responsabile della regolazione dei livelli di zucchero nel sangue. Quando questa funzione viene meno, si può sviluppare una vera e propria patologia, strettamente associata al diabete.

La glicemia alta si manifesta attraverso sintomi specifici come stanchezza persistente, malessere generale, infezioni cutanee ricorrenti, formazione di vesciche, mal di testa, aumento di peso, necessità frequente di urinare e vista offuscata. In presenza di questi segnali, è fondamentale approfondire la situazione per individuare tempestivamente la causa e intervenire in modo adeguato.
Questa condizione può essere scatenata da diversi fattori, tra cui uno stile di vita sedentario, livelli elevati di stress, un’alimentazione scorretta o un eccesso di zuccheri nel sangue. Anche il sovrappeso e l’obesità rappresentano fattori di rischio importanti. Se trascurata, la glicemia alta può peggiorare e portare a complicanze più gravi per la salute.
In che modo abbassare la glicemia?
Praticare attività fisica: il movimento è sempre benefico e contribuisce al benessere generale dell’organismo. L’attività fisica aiuta a mantenere il peso sotto controllo e permette ai muscoli di utilizzare lo zucchero presente nel sangue. Anche pochi minuti di esercizio al giorno possono fare la differenza.

Consumare fibre: le fibre, presenti in abbondanza in alimenti come le verdure, favoriscono un maggiore senso di sazietà e contribuiscono a regolare l’assorbimento degli zuccheri nel sangue. Integrare fibre nella dieta aiuta a gestire meglio la glicemia, senza effetti collaterali indesiderati.
Gestire lo stress: situazioni di stress intenso inducono il corpo a produrre cortisolo, un ormone che può aumentare i livelli di zucchero nel sangue. Imparare a gestire l’ansia e lo stress non solo migliora la salute mentale, ma apporta benefici anche al corpo, favorendo un benessere generale più duraturo.
Ma ci sono anche altri suggerimenti
Dormire a sufficienza: non è sufficiente dormire sette o otto ore per notte, è essenziale che il sonno sia di qualità . È importante evitare cattive abitudini che possono disturbare il riposo, come il consumo di alcolici o l’uso di dispositivi elettronici prima di andare a letto. Un sonno disturbato può infatti contribuire all’aumento della glicemia.

Preferire spuntini sani: anche la modalità con cui si distribuiscono i pasti durante la giornata è importante. Scegliere spuntini equilibrati e non troppo abbondanti aiuta a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e favorisce il benessere generale dell’organismo.
Curare l’idratazione: così come l’alimentazione, anche una corretta idratazione è fondamentale. Bere acqua regolarmente aiuta a mantenere l’organismo ben idratato, contribuisce ad abbassare la glicemia e facilita il lavoro dei reni nell’eliminazione degli zuccheri in eccesso attraverso l’urina. È un modo semplice ed efficace per depurare il corpo in modo naturale.
Cosa non mangiare con la glicemia
Per mantenere sotto controllo la glicemia, è importante prestare attenzione agli alimenti che si consumano. È consigliabile evitare cibi ricchi di grassi, come patatine fritte, prodotti confezionati o preconfezionati, e limitare il consumo di alimenti ad alto contenuto di zuccheri, come gelati, biscotti e dolci industriali.

Inoltre, è preferibile non zuccherare bevande come tisane, tè o latte e, quando possibile, sostituire i dolci tradizionali con frutta fresca. In generale, è bene evitare alimenti che contengono elevate quantità di zuccheri aggiunti e prediligere opzioni più salutari in ogni momento della giornata.
Infine, è fondamentale prestare attenzione anche alle porzioni: una dieta sana deve essere accompagnata da una moderazione nelle quantità . Non bisogna eccedere né durante i pasti principali né negli spuntini. Solo così il nostro organismo potrà funzionare in modo ottimale e mantenersi in salute nel tempo.